domenica 2 luglio 2017

"Sono disperata, ho danneggiato le mie corde vocali..."


Ho letto nelle notizie di cronaca, che una nota cantante internazionale ha dovuto disdire gli ultimi suoi due concerti a Wembley, a causa di una rottura della voce. “Sono disperata”, ha dichiarato in un’intervista, “ho dovuto spingere la voce più di quanto faccia normalmente. Ho danneggiato le mie corde vocali…”. Considerazioni e riflessioni mie personali: Non intendo criticare l’artista in questione, peraltro non conosco la sua storia medica foniatrica (ammesso che ne abbia una), ma vorrei cogliere l’occasione per ribadire pubblicamente l’importanza di avere un foniatra al quale ricorrere non solo quando si presenta qualche problema vocale, ma averlo come punto di riferimento costante soprattutto nella prevenzione dei danni da abuso e cattivo uso delle funzioni fonatorie. Per esperienza diretta posso affermare che i professionisti della voce che incontro periodicamente con una cadenza regolare, anche solo per riscontrare che “va tutto bene”, sono quelli che proseguono tranquillamente nella loro carriera rispettando i tanti impegni programmati, senza cadere in improvvise sgradite sorprese. A tutti può accadere di vivere un periodo di particolare stanchezza, o subire gli effetti negativi di altre malattie (non necessariamente laringee) che possono sopraggiungere; per tutti è necessario revisionare lo stato del tono muscolare, la postura, la corretta gestione delle tecniche di respirazione, emissione, risonanza…; ma se l’allenamento è costante, se le capacità di gestione della fatica e del riposo sono ben conosciute e sono state correttamente apprese, difficilmente accade quanto si è verificato alla cantante che ha dovuto improvvisamente disdire due dei più importanti concerti della sua carriera.




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